I prati stabili di pianura sono ricchi di biodiversità e risultano essenziali per la regolazione del clima, per l’assorbimento della CO2, per la fauna selvatica, per la conservazione di specie erbacee autoctone e, soprattutto, per gli impollinatori da cui dipende tanta parte della nostra agricoltura. Essi possono divenire la base per lo sviluppo di filiere corte quali quella del latte e della carne, del miele e del fiorume.

Preservare e gestire in modo sostenibile i prati stabili significa creare un’opportunità in più per valorizzare al meglio la qualità di prodotti quali il latte, la carne e i loro derivati.
I prati stabili costituiscono la peculiarità di un territorio unico ed originale, come quello che la nostra Regione può offrire, le cui potenzialità di sviluppo rimangono a tutt’oggi ancora in parte inesplorate.

L’invito al 1° workshop dedicato al Progetto delle filiere dei prati stabili è rivolto a tutti coloro che a vario titolo sono interessati ad essere informati e coinvolti in questa importante iniziativa.