Filiera del Fiorume: un sistema virtuoso di utilizzo delle risorse donate dai prati stabili
Nell’ambito del progetto europeo Life PollinAction la Regione Friuli Venezia Giulia si è posta l’obiettivo di sostenere l’avvio di una “filiera del fiorume” per valorizzare economicamente questa preziosa risorsa ricavabile dai prati stabili. Il fiorume è il miscuglio di sementi e paglie raccolti direttamente dai prati stabili naturali con mezzi meccanizzati, quali mietitrebbie e spazzolatrici.
Il fiorume raccolto dai prati stabili più ricchi di biodiversità, nel periodo all’apice della maturazione dei semi di gran parte delle specie erbacee, è ricercato sia per inerbimenti, ripristini ambientali, interventi di miglioramento nelle aree protette e nelle zone agricole dove si vogliono introdurre nuovi elementi di complessità ambientale, ma anche nei parchi e nei giardini pubblici e privati. Si tratta, quindi, di un’interessante forma di reddito integrativa rispetto all’attività principale.
Attraverso il logo “Prati Stabili FVG” si vuole dare visibilità a quelle aziende che, producendo e vendendo fiorume, contribuiscono alla gestione e mantenimento dei prati stabili e, al tempo stesso, all’utilizzo e diffusione di specie erbacee autoctone al posto delle specie esotiche o delle varietà selezionate artificialmente. Oltre a garantire la preservazione della biodiversità locale, la diffusione di specie autoctone, caratterizzate da maggiore resistenza e capacità di adattamento, rafforza la “resilienza” dell’ecosistema ai cambiamenti climatici.
Il confronto avviato con le aziende ha portato, ad oggi, alla raccolta di 13 manifestazioni di interesse ad aderire alla filiera del fiorume dei prati stabili. Il prossimo passo sarà l’individuazione dell’ente preposto alla caratterizzazione e certificazione del fiorume raccolto ai fini della sua commercializzazione.