Filiera del Fiorume: un sistema virtuoso di utilizzo di tutte le risorse

Nell’ambito del progetto PollinAction la Regione Friuli Venezia Giulia si è posta l’obiettivo di avviare delle filiere accessorie alla “filiera del latte” per veicolare ulteriormente la conoscenza e il sostegno dei prati stabili di pianura.

La “filiera del fiorume” intende riconoscere attraverso il logo “Prati Stabili FVG” le aziende agricole che producono ‘fiorume’, vale a dire miscugli di sementi e paglie raccolti direttamente da prati stabili naturali con mezzi meccanizzati quali mietitrebbie e spazzolatrici. Tali aziende possono essere soggetti che mettono a disposizione le loro superfici prative per la raccolta del fiorume oppure soggetti che si rendono disponibili a raccogliere in prima persona il fiorume con le proprie macchine, per ottenere una fonte di reddito integrativa rispetto alla loro attività principale. Dopo la raccolta, il fiorume va essiccato e stoccato in apposite strutture, per essere poi caratterizzato e certificato per la commercializzazione in base alla normativa vigente in materia sementiera.

Il fiorume raccolto da prati stabili ricchi di biodiversità, rispettando l’epoca di maturazione dei semi delle piante oggetto di interesse, è ricercato per ripristini naturalistici di prati in aree agricole, aree protette e giardini.

Il confronto con le aziende agricole ha evidenziato 6 soggetti che hanno manifestato l’interesse ad aderire alla filiera del fiorume dei prati stabili.

Attualmente il percorso per avviare questa filiera necessita di alcuni passaggi preparatori in capo alla Regione, in particolare l’individuazione del più idoneo ente pubblico in grado di caratterizzare e certificare il fiorume ai fini della sua commercializzazione.