Regione FVG

Prati Stabili del Friuli Venezia Giulia
un tesoro di biodiversità
da conoscere e proteggere

Prati Stabili del Friuli Venezia Giulia
un tesoro di biodiversità
da conoscere e proteggere

immagine di prati stabili
©Federico Barile
database prati stabili

Dove sono i prati stabili nella nostra Regione?

I prati stabili sono particolarmente minacciati soprattutto là dove maggiormente sussistono dei fattori di pressione negativa e degrado connessi con l’attività umana o, viceversa, ove prevale il loro abbandono. È proprio per questo motivo che la Legge Regionale n. 9/2005 si è concentrata nel tutelare i prati stabili di pianura. Fra tutti, essi sono a tutt’oggi e al momento dell’istituzione della Legge, quelli maggiormente in pericolo.

Questa legge, fin dall’inizio, ha previsto la creazione della BANCA DATI e dell’INVENTARIO dei prati stabili di pianura.
La BANCA DATI contiene tutti i dati geolocalizzati dei prati di pianura censiti. Essi corrispondono ad una superficie complessiva di circa 11.000 ettari.
L’INVENTARIO è un sottoinsieme della banca dati e contiene i prati stabili effettivamente tutelati ai sensi dell’art.3 della medesima legge.

Come usare il Database

  1. Cliccando il pulsante qui sotto passerete alla pagina dedicata al Database.
  2. I prati dell’intera Banca Dati assumono un diverso colore a seconda della loro vocazione a soddisfare le tre filiere. Ad una vocazione bassa corrisponde il colore rosso, a quella media il giallo e a quella alta il verde. La vocazionalità è espressa da un punteggio riportato a fianco del colore.
  3. Il blocco “verifica” riporta la superficie percentuale del poligono verificata con la Carta della Natura 2021. Negli appezzamenti blu (corrispondenza del 100%) il tipo di prato riportato nella Banca Dati corrisponde interamente all’analogo habitat; negli appezzamenti rossi non vi è nessuna corrispondenza.

Altri link utili

Il progetto “Restoration of dry grasslands (Magredi) in four sites of Community importance of Friuli Lowland” è dedicato alla conservazione delle ultime praterie aride della pianura friulana, i cosiddetti Magredi, alla loro ricostituzione a partire da terreni agricoli abbandonati o attraverso interventi di decespugliamento, controllo delle specie vegetali alloctone e trapianto delle specie botaniche più rare e maggiormente minacciate.

 Sito del progetto LIFE06NAT/IT/000060 “Conservazione e ripristino di torbiere calcaree in Friuli” è dedicato alla conservazione delle ultime torbiere alcaline della pianura friulana, alla loro ricostruzione a partire da terreni agricoli e alla salvaguardia dall’estinzione delle piante rare ed endemiche che vi sopravvivono.